Digitalizzazione del Paese e diffusione della Blockchain, sono queste le prospettive future.
A seguito di uno studio di ricerca sulla diffusione della Blockchain nel settore pubblico condotto dalla BDO, una delle principali organizzazioni internazionali di revisione di consulenza aziendale in Italia e nel mondo, gli enti e le organizzazioni pubbliche mostrano una parziale consapevolezza reale dei benefici di questa innovativa tecnologia. Difatti una grande percentuale dichiara di avere conoscenze a livello teorico e non pratico.
Solo l’ 8% delle organizzazioni pubbliche nel mondo usano la Blockchain; l’Italia sta facendo i primi passi nel privato e nel pubblico verso questa rivoluzione digitale. Lo dimostrano i dati dell’Osservatorio Blockchain & Distributed Ledger del Politecnico di Milano che sottolineano la crescita di progetti e risorse in merito.
A favore anche la Legge di Bilancio 2019 che prevede fondi per progetti di questa natura. Nell’ambito pubblico, i settori più propensi sono la Pubblica Amministrazione, Sanità e Servizi Sociali.
L’indagine della BDO svela fiducia nelle potenzialità della Blockchain da parte del 57% delle organizzazioni pubbliche nel mondo che vedrebbero tra i principali benefici nel settore Pubblico: un nuovo sistema di pagamenti elettronici con un guadagno in termini di efficientamento e una riduzione della corruzione interna.
Al momento, il ministero dell’Economia e delle Finanze ha adottato questa tecnologia in due progetti: PoSeID-on, per la protezione e gestione dei dati personali, e SUNFISH, per la condivisione sicura di dati tra cloud. Nell’ambito Universitario, alcuni atenei tra cui Bicocca di Milano, stanno approcciando la Blockchain in vista della certificazione di documenti ufficiali sul web, come ad esempio il certificato di laurea.
Un esempio, tutto Made In Italy, di concreta applicazione della blockchain, applicabile sia in ambito privato che pubblico, è Trusters, prima piattaforma di lending crowdfunding nel settore immobiliare, che, grazie a questa tecnologia, garantisce ai suoi utenti tracciabilità e trasparenza di dati e informazioni inerenti ai progetti di finanziamento immobiliare presentati.
Un nuovo modo, come enunciato nello spot TV e radio, di finanziare progetti, aventi ad oggetto asset reali, con benefici sia privati che pubblici, di riqualificazione territoriale e valorizzazione del patrimonio immobiliare del Paese, in massima trasparenza informativa.
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