Academyimmobiliare.it offre periodicamente overview sui trend di mercato. E’ la volta del mondo fintech con le sue interessanti previsioni 2022.
L’emergenza sanitaria ha cambiato profondamente la nostra società, negli usi, consumi e nel business.
Secondo l’ISTAT, gli investimenti del biennio 2020-2021 si sono concentrati prevalentemente sulla transizione ecologica e l’automazione dei processi digitali. L’Intelligenza Artificiale (IA) è talmente evoluta da essere ormai integrata nella maggior parte delle attività economiche, con conseguente efficientamento in termini di produttività, tempistiche e attività analitiche avanzate.
Come risponde l’ecosistema Fintech italiano?
Con un grande potenziale che ha tuttavia ancora margini di miglioramento e lo stesso si può dire delle soluzioni IA. Ma vediamo per il Fintech le previsioni 2022. Ci rifacciamo all’indagine sul Fintech all’interno del sistema finanziario italiano nel 2021 pubblicata da Banca d’Italia; al Programma Strategico per l’Intelligenza Artificiale (2022-2024) del Governo Italiano e alla riserva di 45 milioni di euro per il Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di Intelligenza Artificiale, blockchain e Internet of Things, del Ministero dello Sviluppo Economico.
La view di Banca d’Italia
Dall’indagine emerge che la spesa in tecnologie fintech per il biennio 2021-2022 ammonta a 530 milioni di euro ed è in crescita rispetto al biennio precedente. Inoltre, nel biennio 2019-2020 la spesa fintech del sistema bancario ha raffigurato il 3,1% della spesa per il funzionamento dei sistemi IT, mentre nel precedente biennio è stata pari all’1,5%. Il 58% della spesa è rappresentato da investimenti in interfacce applicative e infrastrutture tecnologiche (API). Anche i progetti basati sull’IA (comprendenti il Machine Learning e il Natural Language Processing) sono cresciuti in termini di spesa, principalmente nel settore del digital lending, servizio di credito digitale che ingloba attività come la valutazione del merito creditizio e il monitoraggio del credito.
Il Ministero dello Sviluppo economico istituisce un Fondo
I 45 milioni di euro del Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di Intelligenza Artificiale, blockchain e Internet of Things ideato dal Ministero dello sviluppo economico saranno consacrati all’obiettivo di promuovere la competitività e la produttività del sistema economico e finanziario del Paese attraverso progetti di innovazione tecnologica nell’anno 2022.
Il Governo italiano ha presentato un Programma Strategico per l’Intelligenza Artificiale per il triennio 2022-2024
3 sono le aree di intervento che si prefiggono:
- rafforzamento delle competenze e attrazione di talenti per lo sviluppo di un ecosistema dell’IA in Italia;
- aumento dei finanziamenti per la ricerca avanzata nell’IA (dottorati di ricerca, sandbox di sperimentazione, costruzione di hub territoriali ecc.);
- incentivo dell’adozione dell’IA e delle sue applicazioni, nella pubblica amministrazione e nei sistemi produttivi in generale (credito d’imposta per assunzione di profili STEM – Science, Technology, Engineering, Mathematics).

Quali sono i trend relativi ai servizi Fintech nel 2022?
Sono l’open banking, l’open payment, l’applicazione del Fintech nelle aziende, e i servizi relativi al mondo Sustainability e Green Finance, come ad esempio il Rating ESG (Environmental, Social, Governance).
Nell’open banking si nota una tendenza di forte crescita dei modelli basati sull’identità digitale, emerso in Italia con l’introduzione dello SPID. Specie per soggetti bancari, telecomunicazioni e assicurativi, in cui si prevede la creazione di circuiti informativi basati sulle API per dimostrare la propria identità.
Un’importante evoluzione del Payment Initiation Service Provider (PISP), servizi capaci di effettuare pagamenti online ai loro beneficiari direttamente dal conto bancario del contribuente, si prevede per l’open payment.
Mentre per il mondo Fintech nelle aziende, avranno maggior successo nel 2022 i servizi di: Revenue Based Financing (RBF) e l’Asset Tokenization. Il primo prevede la condivisione di una percentuale dei ricavi fatti dall’azienda che si finanzia con gli investitori, mentre il secondo è un’attività che usa tecnologie per rendere disponibili in digitale prodotti e oggetti sino ad ora solo fisici.
Infine il continuo miglioramento dei processi di digitalizzazione ed automazione dei servizi di credit risk management ed analisi finanziaria spingerà nel 2022 su: le valutazioni del Rating ESG, lo smart lending e il sector nowcasting.
Soluzioni Fintech in crescita solo nelle aziende e nelle banche?
La risposta è no!
Se per le aziende, il Fintech avrà un ruolo primario per una gestione economico-finanziaria più consapevole ed efficace, ma anche più sostenibile con le soluzioni legate ai Rating ESG (Environmental, Social, Governance); per le banche, invece, il 2022 sarà l’anno dell’open banking e dell’alternative lending.
Per le persone fisiche, un’inchiesta rivela che il 61% degli user Fintech è interessato a queste soluzioni per la gestione delle proprie finanze.
Un 2022 molto promettente dunque, in cui l’IA, il Machine Learning, la sostenibilità e l’open finance, entreranno in modo pervasivo in tutti i processi, specie in ambito finanziario.