Dietro la facilità d’uso delle piattaforme Fintech vi è un’infrastruttura complessa.
Un esempio sono i prestiti, erogati in tempi record e per i quali vengono richiesti solo dati anagrafici e bilancio aziendale.
La semplicità dell’intelligenza artificiale che caratterizza le piattaforme Fintech si basa su algoritmi, fondati su sistemi costruiti basati su modelli di reti neurali umane. La rete neurale artificiale è un tipo di sistema che si adatta cambiando struttura in base alle informazioni ricevute durante la fase di apprendimento, permettendo agli algoritmi di effettuare associazioni e deduzioni a livello umano, ma con alla base un quantitativo di informazioni molto più elevato.
La forza dell’intelligenza artificiale permette alle piattaforme di assumere il ruolo di “archivista”, selezionando in tempi rapidi le informazioni necessarie ad effettuando determinate azioni, come ad esempio un chatbot o la possibilità di copiare un quadro alla perfezione.
L’AI nel campo finanziario potrebbe portare a risvolti rivoluzionari, ma ad oggi il ruolo risulta ancora marginario.
D’altro canto, la tecnologia blockchain pare possa essere la prossima frontiera. Permette infatti di svolgere transazioni finanziarie rapide, accessibili, sicure e ad un costo ridotto. La blockchain, tema affrontato nei corsi specialistici sulla nostra piattaforma di elearning, da un esperto della materia che la mastica tutti i giorni, altro non e’ che un registro digitale aperto e distribuito in cui vengono memorizzati dati che diventano immutabili.
Secondo i dati del Polimi, l’Italia si posiziona tra i 10 principali paesi con maggiori iniziative in tal senso e con un valore pari a 23 milioni di euro. Il tema e’ di grande interesse anche per le banche centrali che ne studiano attentamente le potenzialità , anche in vista dell’emissione delle proprie valute digitali.
Fonte: https://www.smartweek.it/ai-e-blockchain-un-valore-aggiunto-per-il-mondo-finanziario/